1. Introduzione:
Nella guida precedente, abbiamo esplorato la visione strategica dietro la scelta di un gestionale per mediatori creditizi. La selezione di uno strumento così fondamentale non può prescindere da una visione d’insieme, dove si tengono in considerazione vari aspetti del panorama lavorativo dei mediatori creditizi, dalle normative in vigore ai bisogni concreti della professione.
Ma una volta stabilita la visione strategica, è altrettanto cruciale concentrarsi sui dettagli. In questo articolo, entreremo nello specifico, delineando quelle funzionalità “TO HAVE”, cioè assolutamente imprescindibili, che ogni gestionale per mediatori creditizi dovrebbe offrire. Non stiamo parlando di funzionalità “nice to have” o desiderabili, ma di quelle essenziali, senza le quali la gestione delle pratiche creditizie potrebbe diventare non solo meno efficiente, ma anche non conforme ai regolamenti in vigore.
La tecnologia sta rivoluzionando il settore creditizio, e la capacità di stare al passo con gli strumenti più avanzati può fare la differenza tra un servizio ordinario e uno eccezionale. Ecco perché è fondamentale capire quali sono le funzionalità chiave da cercare in un gestionale, quelle funzioni che, indipendentemente dal prezzo o dalla popolarità del software, non possono assolutamente mancare.
2. Digitalizzazione nel Settore dell’Intermediazione: Identità, Integrazione Dati e Firma Digitale
L’avvento della digitalizzazione ha catalizzato la trasformazione di molti settori, e l’intermediazione creditizia non fa eccezione. Tre pilastri fondamentali di questa rivoluzione digitale, che stanno permettendo un salto qualitativo mai visto prima nel settore, sono: la verifica dell’identità digitale, l’integrazione dei dati con terze parti e, come già menzionato, la firma digitale. Ecco come questi elementi stanno ridefinendo le pratiche tradizionali:
a. Verifica dell’Identità Digitale:
La verifica dell’identità in un contesto digitale garantisce che le persone siano effettivamente chi dicono di essere tramite la procedura denominata adeguata verifica. Per i mediatori creditizi, ciò significa poter gestire i clienti e le loro richieste in compliance con tutti i regolamenti dettati dall’OAM.
- Velocità: La verifica dell’identità digitale elimina la necessità di controlli manuali prolungati, accelerando significativamente il processo di onboarding dei clienti.
- Sicurezza: Con metodi di verifica avanzati, come la biometria o l’autenticazione a due fattori, i rischi associati alle frodi si riducono notevolmente.
b. Integrazione dei Dati con Terze Parti:
Integrare i dati con banche, enti e altre istituzioni è fondamentale per un flusso di lavoro efficiente.
- Automazione: I gestionali avanzati possono sincronizzare dati tra diversi enti in tempo reale, riducendo il rischio di errori manuali e migliorando l’accuratezza delle informazioni.
- Accesso in tempo reale: Con l’integrazione dei dati, i mediatori hanno accesso a informazioni aggiornate, consentendo decisioni più informate e rapide.
c. Firma Digitale:
La firma digitale rimane una delle invenzioni più rivoluzionarie per il settore.
- Efficienza operativa: Come discusso in precedenza, elimina la necessità di processi manuali prolungati come stampa, scansione e invio di documenti.
- Validità giuridica: Un documento firmato digitalmente ha la stessa forza legale di una firma manoscritta, garantendo autenticità e integrità.
Con questi tre pilastri della digitalizzazione, il settore dell’intermediazione creditizia sta entrando in un’era di maggiore efficienza, sicurezza e convenienza sia per i professionisti che per i clienti.
3. Collegamento con gli Enti Preposti e le Banche:
Un elemento chiave per un gestionale destinato ai mediatori creditizi è la sua capacità di comunicare e integrarsi efficacemente con gli enti preposti e le banche. Questa funzionalità non solo riduce la complessità delle operazioni quotidiane, ma rappresenta anche un fattore cruciale per la velocizzazione delle pratiche.
a. L’importanza dell’integrazione fluida:
L’interazione tra mediatori, enti e banche può rappresentare un processo complesso, spesso gravato da una mole significativa di documentazione e da tempi di attesa prolungati. Un gestionale che offre un’interfaccia integrata può:
- Ridurre i tempi di attesa: Grazie all’automazione, molte delle verifiche e delle approvazioni che richiederebbero giorni, possono essere compiute in ore o addirittura in minuti.
- Diminuire errori: L’invio automatico di documenti e informazioni riduce il margine di errore umano, assicurando che le informazioni siano sempre corrette e aggiornate.
b. Collegamenti automatizzati per una pratica più veloce:
L’efficienza è una parola chiave nel mondo della mediazione creditizia. L’attesa per l’approvazione di una pratica può influire sulla soddisfazione del cliente e sulla reputazione del mediatore.
- Valutazione delle migliori offerte: Funzioni specifiche di ricerca e selezione permettono al gestionale di raccogliere le migliori offerte e mantenere così alti standard competitivi nella proposta dei prodotti finanziari.
- Risposta in tempo reale: Un collegamento diretto con le banche permette di ricevere feedback in tempo reale riguardo allo stato di una pratica, permettendo al mediatore di aggiornare il cliente e gestire aspettative in modo efficace.
- Gestione centralizzata: Tutte le comunicazioni, i documenti e le informazioni relative a una pratica possono essere gestiti da un unico punto, semplificando notevolmente il workflow del mediatore.
c. Sicurezza e protezione dei dati nel processo di integrazione:
Quando si parla di trasferimento di dati sensibili tra diverse entità, la sicurezza non può essere trascurata.
- Protocolli di sicurezza avanzati: Un buon gestionale dovrebbe garantire protocolli di sicurezza di alto livello durante tutte le fasi del trasferimento e dell’archiviazione dei dati.
- Tracciabilità: La capacità di tracciare e registrare ogni movimento di dati assicura non solo trasparenza, ma anche responsabilità nel caso di eventuali discrepanze o problemi.
In conclusione, l’integrazione fluida e sicura con enti preposti e banche rappresenta una delle caratteristiche “TO HAVE” per ogni gestionale destinato ai mediatori creditizi. Essa assicura efficienza, rapidità e professionalità, tre qualità imprescindibili in questo settore.
4. Gestione post stipula:
a. Gestione Post-Erogazione:
Una volta erogato il credito, la gestione continua è essenziale per mantenere un rapporto cliente di alta qualità.
- Monitoraggio delle rate: I mediatori dovrebbero poter monitorare facilmente le rate di pagamento, eventuali ritardi e ogni altro dettaglio relativo al rimborso del prestito.
- Interfaccia intuitiva per il cliente: Il cliente dovrebbe avere accesso a una piattaforma o a un portale dove può vedere lo stato del suo prestito, le rate rimanenti, eventuali interessi e ogni altra informazione pertinente.
b. Assistenza e Risoluzione dei Problemi:
Non tutte le pratiche procederanno senza problemi, e qui entra in gioco la gestione delle eccezioni.
- Supporto integrato: In caso di problemi o domande da parte del cliente, un buon gestionale dovrebbe offrire funzionalità di supporto, sia per il mediatore che per il cliente, per garantire una rapida risoluzione.
- Strumenti di analisi: La capacità di analizzare le pratiche, di identificare pattern o problemi comuni, può aiutare il mediatore a migliorare continuamente il proprio servizio.
In sintesi, la fase post-approvazione è tanto cruciale quanto quella precedente. Un gestionale completo non dovrebbe trascurare questo aspetto, offrendo agli intermediari tutti gli strumenti necessari per gestire con successo le pratiche dal momento dell’approvazione fino alla completa chiusura.
5. Conformità ai Protocolli Previsti dall’OAM:
La conformità ai protocolli e alle normative stabilite dagli organismi di regolamentazione è essenziale per garantire che la mediazione creditizia avvenga in un contesto sicuro, trasparente e professionale. L’OAM (Organismo degli Agenti e dei Mediatori) gioca un ruolo chiave nell’istituire e monitorare tali standard. Ecco perché un gestionale per mediatori creditizi deve garantire una piena conformità ai suoi protocolli.
a. L’importanza della Conformità:
La conformità non è solo una questione legale, ma riflette anche l’integrità e la professionalità del mediatore.
- Garanzia di Professionalità: Seguire le linee guida dell’OAM assicura che il mediatore operi secondo standard elevati, offrendo ai clienti un servizio di qualità.
- Evitare Sanzioni: La non conformità può portare a sanzioni gravi, incluse multe o, nel peggiore dei casi, la revoca della licenza.
b. Funzionalità di Controllo e Reporting:
Un buon gestionale dovrebbe facilitare il processo di conformità, fornendo strumenti dedicati.
- Checklist Integrata: Una funzionalità che permetta di controllare periodicamente la conformità alle diverse regole e protocolli, assicurando che non venga tralasciato nulla.
- Report Automatici: La capacità di generare report automatici secondo le specifiche dell’OAM, facilitando la presentazione di documenti e la comunicazione con l’organismo.
c. Aggiornamenti Continui:
Le normative e i protocolli possono subire modifiche e aggiornamenti. Un gestionale idoneo dovrebbe:
- Mantenere l’Utente Informato: Notifiche sulle modifiche o sugli aggiornamenti dei protocolli OAM, in modo che il mediatore sia sempre al passo.
- Aggiornamento Automatico: Le funzionalità del gestionale dovrebbero aggiornarsi automaticamente in base alle nuove linee guida, assicurando che il software sia sempre in linea con le ultime normative.
In conclusione, mentre la tecnologia e la digitalizzazione giocano un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione delle pratiche di mediazione creditizia, la conformità rimane al centro dell’intera operazione. Un gestionale che garantisce una piena conformità ai protocolli dell’OAM non solo protegge il mediatore da potenziali sanzioni, ma rafforza anche la sua reputazione e credibilità nel settore.
6. Usabilità, Interfaccia UI e UX: L’Essenzialità nel Performance Management
Nell’ambito della mediazione creditizia, il performance management e l’incentivazione non sono solo elementi complementari, ma fondamentali per la motivazione e la produttività della forza vendita. Mentre è vero che tradizionalmente queste funzionalità sono state fornite da software verticali di terze parti, l’evoluzione e la specificità di nicchia del settore richiedono ora un’integrazione più profonda e personalizzata all’interno dei gestionali.
a. La Necessità di Integrazione Specifica per il Settore:
La mediazione creditizia presenta sfide e processi unici che la distinguono da altri settori.
- Complessità del Processo: A differenza di altri settori, la mediazione creditizia implica una serie di passaggi intricati, dall’acquisizione del cliente alla chiusura effettiva del credito.
- Metriche Distintive: Le metriche utilizzate per valutare le performance in questo campo sono spesso diverse e più complesse rispetto ad altri settori, considerando elementi come la qualità della mediazione, il tempo di chiusura, la soddisfazione del cliente e la conformità ai protocolli.
b. Integrazione del Performance Management nel Gestionale:
L’integrazione profonda del performance management direttamente nel gestionale presenta diversi vantaggi:
- Visibilità Unificata: Integrando funzioni di performance management, i mediatori possono avere una visione unificata delle performance e delle pratiche, senza dover saltare tra diversi software.
- Automazione e Efficienza: La combinazione di processi di mediazione e valutazione delle performance in un unico sistema permette una maggiore automazione e coerenza, riducendo errori e tempi morti.
- Personalizzazione per il Mediatore: Dato che ogni mediatore può avere esigenze e priorità leggermente diverse, un gestionale integrato può offrire opzioni di personalizzazione che si adattano alle esigenze specifiche di ciascuno.
c. L’Evoluta Gestione degli Incentivi:
La gestione degli incentivi è un’arte e una scienza in sé, e nel contesto della mediazione creditizia, essa assume una forma particolarmente distintiva.
- Strutture di Incentivo Personalizzate: A differenza dei tradizionali sistemi di incentivazione, la mediazione creditizia può richiedere strutture di incentivo basate su una vasta gamma di variabili, compresa la complessità della pratica, il volume, la qualità e la conformità.
- Retroazione e Adattabilità: Un sistema integrato permette una retroazione più rapida sulle prestazioni, consentendo ai mediatori di adeguare gli incentivi in tempo reale in base alle tendenze emergenti e alle performance individuali.
In conclusione, mentre la mediazione creditizia continua a evolversi e a specializzarsi, è essenziale che i gestionali si adattino di conseguenza, offrendo soluzioni integrate che riflettono le specificità e le sfide uniche del settore. L’era della semplice “applicazione esterna” per il performance management è superata; il futuro è nell’integrazione profonda e nella personalizzazione.
7. Sales Gamification nell’Intermediazione Creditizia: Unire Motivazione e Performance
La gamification, ovvero l’applicazione di meccaniche di gioco in contesti non ludici, ha guadagnato terreno in molti settori come strumento per aumentare l’engagement, la motivazione e la produttività. Nel settore dell’intermediazione creditizia, la sales gamification si presenta come uno strumento potente per potenziare programmi di incentivazione e di performance management.
a. Che cos’è la Sales Gamification?
La sales gamification trasforma le attività di vendita in sfide competitive simili a giochi, con punteggi, classifiche, premi e riconoscimenti.
- Elementi di Gioco: Questi possono includere punti, badge, classifiche, missioni e premi, che sono assegnati per varie attività o traguardi raggiunti.
- Competizione e Collaborazione: La gamification può incoraggiare sia la competizione (chi può ottenere il punteggio più alto?) che la collaborazione (quali team possono raggiungere un obiettivo comune?).
b. Perché è Perfetta per l’Intermediazione Creditizia?
Il settore dell’intermediazione è intrinsecamente guidato da obiettivi e performance. La gamification può intensificare questa natura orientata al risultato.
- Motivazione Incrementata: Con la gamification, i mediatori non sono solo motivati dai premi tangibili, ma anche dal desiderio di “vincere”, scalare le classifiche o ottenere riconoscimenti.
- Feedback Continuo: I sistemi di gamification offrono feedback in tempo reale, permettendo ai mediatori di vedere immediatamente il risultato delle loro azioni e di adeguarsi di conseguenza.
c. Integrazione con Incentivazione e Performance Management:
La gamification si combina perfettamente con i programmi di incentivazione e di performance management.
- Rinforzo Positivo: Oltre ai premi monetari o agli incentivi tradizionali, la gamification offre riconoscimenti immediati, come badge o punteggi, che servono come rinforzi positivi continui.
- Visione Olistica delle Performance: Mentre i sistemi di performance management possono concentrarsi su KPIs e obiettivi, la gamification può considerare aspetti più ampi della performance, come la collaborazione, l’apprendimento continuo o la soddisfazione del cliente.
- Adattabilità: La gamification può essere facilmente personalizzata per adattarsi alle specifiche esigenze di una rete di vendita o a particolari iniziative promozionali, rendendo ogni “gioco” unico e rilevante.
In conclusione, la sales gamification non è solo una moda passeggera, ma uno strumento strategico che può rivoluzionare il modo in cui i mediatori creditizi sono motivati, formati e incentivati. Quando integrata con attenzione e strategia all’interno dei programmi di incentivazione e di performance management, può portare a una maggiore produttività, soddisfazione e successo nell’intera rete di vendita.
8. Sicurezza e Protezione dei Dati
In un’era digitale, la protezione dei dati non è solo una priorità, ma una necessità imperativa. Nel settore della mediazione creditizia, dove si gestiscono dati sensibili e finanziari dei clienti, le misure di sicurezza sono ancor più critiche.
a. L’importanza della Sicurezza delle Informazioni: Oltre alle preoccupazioni etiche e professionali, la protezione dei dati è cruciale anche per evitare pesanti sanzioni legali e per mantenere la fiducia del cliente.
b. Misure di Sicurezza per un Gestionale: Queste misure dovrebbero includere cifratura end-to-end, autenticazione a più fattori, backup regolari, firewall avanzati e protocolli di risposta a eventuali violazioni.
9. Supporto e Formazione
Un software, per quanto avanzato, è tanto efficace quanto la sua facilità d’uso e l’assistenza fornita agli utenti.
a. Team di Supporto Dedicato: Un team di assistenza reattivo e competente può fare la differenza, risolvendo problemi in tempo reale e garantendo che il gestionale venga utilizzato al massimo delle sue potenzialità.
b. Risorse Formative: Tutorial, webinar, guide e sessioni di formazione aiutano a garantire che tutti gli utenti, sia novizi che esperti, possano trarre il massimo dal software.
c. L’Influenza del Supporto sull’Esperienza Utente: Una piattaforma con un supporto eccellente può notevolmente migliorare la produttività, ridurre i tempi di inattività e aumentare la soddisfazione del cliente.
10. Conclusione
La scelta di un gestionale per mediatori creditizi va oltre la semplice funzionalità. Essa coinvolge una comprensione profonda delle esigenze specifiche del settore e la capacità di rispondere a queste esigenze in modo efficiente e sicuro. Le caratteristiche “TO HAVE” qui delineate rappresentano la base per garantire un servizio di mediazione creditizia di alto livello, che mette al centro la conformità, l’efficienza e, soprattutto, le esigenze del cliente.